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“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.”

Essi buon giorno a tutti cari amici oggi ho deciso di scrivervi questo BLOG dove parlo

un po del viaggio in MAROCCO 2022/2023 e del cambiamento che sto apportando.


 

Iniziamo con il dire che l’evento che ho organizzato è andato magnificamente, e sono davvero stato molto molto contento e da lì c’è stata la fortuna di riservare la nave per il Marocco qualche settimana dopo l’evento. Come avevo parlato all’evento, a settembre 2021 nel viaggio in Finlandia ho rotto il differenziale anteriore.

Una volta rientrato in Ticino ho fatto aprire il differenziale al Garage Decar, sfortunatamente non avevo la possibilità finanziaria per metterlo a posto così ho visto cosa si è rotto effettivamente e ho chiesto al garage di richiudermi tutto.




Nel Toyota ho la fortuna di avere la possibilità di mettere ruote libere, in modo chenon gira niente dentro nel differenziale anteriore. Se non inserisco il 4 × 4 il Toyota viaggia solo a trazione posteriore, tra una cose l’altra mi ero un po’ disinteressato di mettere a posto il differenziale anteriore visto che potevo girare comunque per l’Europa senza però l’utilizzo del 4 × 4.




Ci sono stati vari problemi per far arrivare questi pezzi, al che a novembre ho chiesto a un rivenditore di pezzi se mi poteva comandare il differenziale, i pezzi sono arrivati ma a due settimane dalla partenza.

Così grazie a un amico abbiamo tirato giù il differenziale in circa tre ore, il giorno stesso l’ho portato da un amico che ha un garage a Como e lui è esperto in registrazioni dei differenziali. Lo avrebbe fatto il sabato così che lunedì sarei potuto già andarlo a prendere e già montarlo però il problema che il sabato sera mi chiama e mi dice:

Jonathan i pezzi sono sbagliati…

Io gli chiesi : ma come sono sbagliati?

Lui: sì perché cambia lo spessore del pignone e lo spessore della corona, probabilmente questi pezzi vanno su un Toyota uguale al tuo ma senza il bloccaggio del differenziale.


Alla fine niente mi ha rimontato quello che poteva senza però montarmi il pignone la corona, a chiuso il tutto in modo che potevo comunque fare questo viaggio in Marocco e tutto di corsa da Como ad Avegno abbiamo rimontato il differenziale nel Toyota…

Qualche giorno per preparare il Toyota alla partenza e via siamo partiti.

Siamo partiti il 21 sera visto che la nave era il giorno successivo, tutto gasato è pronto la mattina presto vado subito dalla polizia a fare i controlli e i biglietti per imbarcarci. Finalmente si sale sulla nave con il Toyota, ho chiesto ai signori che lavorano nella nave di lasciarmi un po’ di spazio per aprire le porte posteriori in modo che poi posso far scendere e salire e JEk senza problemi e sono stati molto gentili a lasciarmi quasi 1 m di spazio dal Toyota all’altro veicolo. Saliamo per andare a prendere i biglietti della cabina, mi danno il biglietto e vado subito in cabina lasciare e JEk. Lasciato Jek sono andato fuori sulla nave per scrivere un po’ ai parenti che mi ero imbarcato, torno da Jek è vero dentro in cabina indumenti e vestiti di altre persone. Ho subito rimesso tutto nello zaino e anche e JEk e sono andato immediatamente alla reception, e loro mi hanno detto che io ho preso una cabina condivisa. E io mi sono detto: merda… Così ho chiesto subito se ci fosse una cabina disponibile per poter stare in pace con Jek, loro mi hanno detto sì ce n’è ancora una ma devi pagare 400 € in più (calcolando i 100 € già presi dalla cabina che avevo prima).

Una volta che mi hanno dato la cabina ero molto più tranquillo, e via con i tre giorni di navigazione. Durante i tre giorni di navigazione bisogna andare a fare i controlli doganali, ce ne sono due, uno dei veicoli e uno delle persone.


Sono dei controlli molto lunghi però si è obbligati a farli, il controllo del veicolo serve perché il tuo veicolo puoi stare nel suolo marocchino per sei mesi però a me mi hanno commesso un errore sul foglio dicendo che io potevo stare solo fino al 30 dicembre 2022 e mi hanno detto che nel controllo doganale che si farà a terra in Marocco di dirglielo.

Una volta fatto i controlli praticamente abbiamo riposato tutto il tempo e fatto anche delle belle conoscenze di cui un viaggiatore in bicicletta che però lui scendeva a Barcellona e altre coppie che sarebbero andate in Marocco a fare un giro con un semplice camper .

Arrivati a Tangeri si scende dalla nave, si arriva a fare il controllo di dogana dove sei obbligato a scendere dal veicolo e aprire le porte per far vedere alla polizia se tu non trasportavi qualcosa di non legale come anche i droni che sono illegali.

Una volta sistemata anche la storia doganale per far modificare la data di scadenza per il veicolo… Che mi hanno cambiato . Una volta uscito dalla dogana mi sono diretto verso Assillah in un campeggio dove hai incontrato una conoscente che mi ha fornito la Sim card marocchina.


Quella sera ero veramente molto stanco e avevo un sacco di mal di testa, ho mangiato qualcosa e sono subito andato a dormire. Il giorno seguente la mia idea era di arrivare a Merzouga che dista circa 750 km da dove mi trovavo e il Maps mi dava circa 10

ore 10:30 ore prima di riuscire ad arrivare a destinazione.





Così ho messo la sveglia presto e sono partito, con la mia testa non vedevo l’ora di arrivare perché non ero in splendida forma, dopo ore ore ecco che sono arrivato…

Non ha la mia ufficiale destinazione ma sono arrivato nello stesso punto dove hai dormito l’ultima volta che sono venuto in Marocco… All’entrata del deserto. Il giorno seguente devo dire che non stavo per niente bene, così ho deciso di andare in città a Merzouga a comprare ricariche per il telefono, e a prendere dell’acqua e della frutta. Preso tutto il necessario mi sono perso il mio punto di destinazione che si trovava circa 20 km dalla città. Non ero per niente in forma e speravo di non impiantarmi visto che comunque mi ricordo che avevo solo il trazione posteriore. Arrivato finalmente a destinazione, il punto dove ero stato due anni prima.

Stavo talmente male che ogni cosa che mangiavo la vomitavo, ogni cosa che bevevo la vomitavo. E comunque ho raggiunto il deserto il 25 dicembre ed era quello che volevo. Ho passato dei giorni davvero dove sono stato molto molto molto molto male, non sono mai stato così tanto male in viaggio perché su cinque giorni passati lì nel deserto fermo sarò uscito pochissime volte un po’ per giocare con Jek è un po’ per sgranchire le ossa.



Però con i giorni la situazione è peggiorata, così ho chiamato il mio medico di famiglia che mi ha consigliato di tornare a casa perché sto rischiando la disidratazione. Così ho cominciato a vedere quale nave era disponibile da prendere, ovviamente quelle che partivano i giorni seguenti erano già tutte piene… Così ho trovato una nave che partiva il 2 gennaio e che mi faceva arrivare a Genova il 5 gennaio.

La nave di ritorno mi è costata 1000 € solo il ritorno… arrivato al porto di Genova sono salito diretto a casa e subito andato al pronto soccorso.

Per il pronto soccorso non c’era niente di preoccupante e non c’era niente per loro di anomalo, così il lunedì seguente sono andato dal mio medico di famiglia e ho chiesto di tutti i controlli del caso e così ho fatto anche una gastroscopia dove mi ha trovato un’esofagite forte, dove adesso devo prendere dei medicamenti ogni giorno per sei mesi per mettere a posto la situazione.

Tornando un attimo al prima di partire io ho firmato un contratto di lavoro con una ditta, questo contratto partiva dal 1 gennaio e loro mi avrebbero lasciato la possibilità di stare via questi tre mesi. Vi devo dire la verità che sono anche felice di essere rientrato Perché sono già operativo per loro e sto già facendo dei lavori. Ora però torniamo al problema dello stomaco, devo dire che adesso sto già molto meglio però calcolate che dal 25 dicembre al 5 gennaio ho mangiato pochissimo e bevuto pochissimo… Credo di essere dimagrito. Dopo tutto questo star male ho cominciato anche a ragionare su una cosa, il Toyota… Il Toyota mi ha dato tanto però il Toyota è un vero costo, sia per il carburante perché beve abbastanza… Sia per la manutenzione.


Così ho deciso di vendere il Toyota, sono ancora convinto di questa mia decisione difatti ho già staccato il Toyota ero già parcheggiato in un parcheggio di camper e attualmente sono senza veicolo. Vedremo cosa acquisterò con la vendita del Toyota e vedremo che tipologie di viaggi continuerò a fare. Quest’anno voglio anche dedicarmi di più sul lavoro, sulla mia salute e chiaramente sul benessere di Jek.

Quindi ancora non so dirvi come continueremo a viaggiare, ma non viaggerò più tanto come prima perché voglio concentrarmi sul lavoro e su delle idee lavorative per il futuro, per il mio futuro.

Sono molto felice nonostante potevo essere in Marocco tra le dune, però sono molto felice perché ora ci deve essere un qualcosa in più nella m


ia quotidianità come il lavoro che mi distrai molto dai miei problemi anche se sono sempre presenti. Sto facendo qualcosa che mi piace, Che mi realizza, e che se ho male posso continuarlo dopo o domani o dopodomani. Tutto questo posso ringraziare Laura e Raffaele per potermi aiutare veramente anche per il mio futuro.




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